Un itinerario di ricerca
Questa pagina raccoglie una selezione di articoli apparsi in libri e riviste in francese, inglese e italiano. Le pratiche somatiche sono al centro di un’indagine che cerca di seguirne le traiettorie storiche ed estetiche a partire dagli approcci al gesto, agli usi e agli immaginari del corpo.
Il sogno del cartografo
Note scritte in margine al progetto “A Collection of Fluid Spaces”, di Olive Bieringa e Otto Ramstad, compagnia BodyCartography: https://fluidspaces.org/About.
minima somatica. Pour Ayreen Anastas et René Gabri
Una prima versione di questo articolo in francese è apparsa nella pubblicazione collettiva “Écosomatiques. Penser l’écologie depuis le geste”, edizioni Deuxième Époque, Montpellier, 2018.
Sospendere i gesti. Per una somatica minore
Articolo in italiano pubblicato nel 2018 sulla rivista online “quieora”.
Campiture del gesto: l’immaginazione anatomica nel laboratorio somatico
Una prima versione di questo articolo è stata redatta in francese per il progetto “Pour un atlas des figures”, di Mathieu Bouvier, consultabile sul sito: www.pourunatlasdesfigures.net
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Médialités: quelques hypothèses sur les milieux de Feldenkrais
Breve saggio in francese pubblicato nel testo “Penser les somatiques avec Feldenkrais. Politiques et esthétiques d’une pratique corporelle”, Éditions l’Entretemps, Lavérune, 2014.
Bodily semblances, temporary dwellings: somatic moulding of spaces and subjectivities
Contributo per la pubblicazione collettiva “Nanopolitics Handbook”: https://www.minorcompositions.info/?p=590.
Soigner l’imaginaire du geste: pratiques somatiques du toucher et du mouvement
Articolo in francese apparso sulla rivista Chimères, “Soigne qui peut (la vie)”, n.78, 2012.
D’un sujet qui « prend corps ».
L’expérience somatique entre modes de subjectivation et processus d’individuation
Pubblicato in De l’une à l’autre. Composer apprendre et partager en mouvements, Contredanse, Bruxelles, 2010.
Polifonia inumana nel teatro della follia
Introduzione e traduzione in italiano di un testo del filosofo brasiliano Peter Pal Pelbart, sul teatro della compagnia Ueinzz.
